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La nostra storia

19 aprile 2017
Comunicato stampa di Stop Vivisection sulla decisione del Mediatore europeo: «La debole risposta da parte della Commissione europea e ora la bocciatura da parte del Mediatore Europeo illustrano la necessità di portare il dibattito ad un altro livello, ad esempio quello di un'inchiesta parlamentare o giudiziaria pubblica».
 
 
 
18 aprile 2017
Il Mediatore europeo Emily O’Reilly respinge l’accusa presentata da Stop vivisection contro le lacunose risposte della Commissione europea 
 
Il manifesto della contro conferenza di Stop Vivisection
 
 
30 novembre 2016
Nel comunicato stampa che annuncia la CONTRO CONFERENZA di Stop Vivisection (che si svolgerà a Bruxelles il 6 dicembre, in concomitanza con la conferenza della Commissione europea) si enunciano le nuove 3R della ricerca biomedica: rilancia, riformula, rigenera.  Sede della contro conferenza, che avrà luogo grazie al supporto dell’eurodeputata Eleonora Evi (Efdd - Movimento cinque Stelle), sarà il Parlamento europeo.
 
 
28 ottobre 2016
Stop Vivisection presenta DENUNCIA AL MEDIATORE EUROPEO, signora Emily O’Reilly, contro la risposta della Commissione europea resa pubblica il 3 giugno 2015: «A nessuna delle nostre legittime richieste è stata data risposta» 
 
 
8 luglio 2016
Bruxelles offre solo risposte vaghe e fuorvianti:  STOP VIVISECTION SI RITIRA DALLA CONFERENZA ORGANIZZATA IN SUO NOME
Ufficialmente, la conferenza viene organizzata per il prossimo dicembre per "ottemperare alle richieste di Stop Vivisection”. In realtà non rispecchia né le preoccupazioni né gli obiettivi dei 1.173.131 cittadini che hanno decretato lo straordinario successo dell’Iniziativa.
Dopo mesi di scambi di lettere e trattative, il programma della conferenza resta povero, vago, inadeguato. Non metterà a fuoco i due temi per noi cruciali della validità dei modelli animali e della necessità di rendere obbligatori per legge i metodi sostitutivi convalidati.
Nella lettera (qui sotto) che Stop Vivisection” ha inviato il 29 giugno alla Commissione europea nelle persone della Dr. Schutte e della dr. Louhimies della D-G Ambiente, il quadro completo della situazione
 
 
21 giugno 2016  
Le autorità di Bruxelles rispondono alla lettera di Stop Vivisection (“Una mancanza di credibilità”) difendendo il proprio operato
 
 
20 giugno 2016  
Stop Vivisection scrive a KATRIN SCHUTTE e SUSANNA LOUHIMIES della D-G Ambiente per contestare affermazioni e contraddizioni della Commissione europea in merito all’applicazione della Direttiva e allo svolgimento della conferenza scientifica prevista per fine anno a Bruxelles: UNA MANCANZA DI CREDIBILITA’
 
10 giugno 2016  
KATRIN SCHUTTE e SUSANNA LOUHIMIES della D-G Ambiente rispondono negativamente alle richieste di Stop Vivisection. Si legge infatti nella loro lettera: “mentre è vero che offriamo questa piattaforma in risposta alla vostra Eci [ …]  non è realistico che possiamo garantire al comitato dell’ECI la possibilità di scegliere il 50% di tutti i relatori o del tempo di parola”. SCHUTTE e LOUHIMIES scrivono inoltre che “non possiamo proporre una sessione di lavoro sulla necessità di rendere obbligatori per legge i metodi alternativi convalidati dal momento che L’USO DELLE ALTERNATIVE CONVALIDATE RAPPRESENTA GIA’ UN OBBLIGO LEGALE NEI PAESI DELLA UE  da quando la Direttiva 2010/63 è entrata in vigore dall’ 1.1.2013  (*** sorprendente affermazione che non corrisponde a verità in alcun modo dal momento che in nessun Paese UE esiste l’obbligo legale di utilizzare i metodi alternativi convalidati, se per obbligo legale si intende un’azione che prevede controlli e sanzioni da parte delle autorità nei confronti di chi infrange la legge ndr)
 
 
9 giugno 2016  
Stop Vivisection scrive alle due dirigenti della D-G Ambiente KATRIN SCHUTTE e SUSANNA LOUHIMIES: CI VUOLE PIU’ CORAGGIO DA PARTE VOSTRA 
 
 
15 aprile 2016  
Stop Vivisection scrive a BJORN HANSEN (D-G Ambiente) sulla conferenza scientifica programmata a Bruxelles “in risposta a una delle richieste di Stop vivisection”. Le domande di fondo sono:  CHI SARANNO I RELATORI?  QUALI GLI ARGOMENTI IN DISCUSSIONE? Stop Vivisection riafferma che le 3R non hanno nulla a che vedere con la evidence-based medicine (EBM)
 
 
11 marzo 2016  
Una lettera di BJORN HANSEN (D-G Ambiente) sulla conferenza scientifica programmata a Bruxelles “in risposta a una delle richieste di Stop Vivisection”: ma soltanto UNO O DUE SPEAKER, tra dozzine, PRESENTERANNO IL PUNTO DI VISTA DI STOP VIVISECTION
 

 

17 febbraio 2016  
Stop Vivisection scrive al vice-presidente della Commissione europea JYRKI KATAINEN segnalando i gravi difetti che ipotecano il sondaggio di EURL ECVAM sull’utilizzo di animali per la ricerca scientifica nella UE (EURL ECVAM è il Laboratorio di riferimento della UE per le alternative alla sperimentazione animale).
 
5 gennaio 2016  
Stop Vivisection risponde al vice-presidente della Commissione europea JYRKI KATAINEN a proposito della conferenza scientifica in programmazione: SAREMO LIETI DI PRENDERE ATTIVAMENTE PARTE  A TALE DISCUSSIONE 
 
 
18 dicembre 2015
Una lettera del vicepresidente della Commissione europea JYRKI KATAINEN: «Stiamo organizzando una conferenza scientifica per l’anno prossimo, dove verrà discussa la FONDATEZZA DEI MODELLI ANIMALI laddove essi sono ancora usati». E’ la prima e ultima volta in cui viene annunciata la disponibilità a discutere di “fondatezza dei modelli animali”. La Commissione europea non ne farà mai più parola.
 
 
10 settembre 2015  
Stop Vivisection risponde alla Commissione Europea: PROPAGANDA  ANZICHE’ FATTI. «La Comunicazione ufficiale che ci avete inviato in capo a tre anni di intensa mobilitazione democratica, con la partecipazione di decine di migliaia di attivisti in tutti i paesi europei e la raccolta di 1.173.131 firme convalidate, certifica l'inadeguatezza della Commissione a dare congrua risposta alle questioni per cui è nata l'ICE Stop Vivisection».
 
 
6 giugno 2015  
Stop Vivisection commenta la decisione della Commissione europea di respingere le richieste dell’Iniziativa: UNA RISPOSTA FORTEMENTE DELUDENTE: «La risposta della Commissione europea semplicemente ignora ogni singolo punto della lista da noi presentata con dieci richieste». 
 
 
3 GIugno 2015 
LA COMMISSIONE EUROPEA  PUBBLICA LA SUA “COMUNICAZIONE SULL’INIZIATIVA DEI CITTADINI EUROPEI STOP VIVISECTION”
 
 
11 maggio 2015  
I RAPPRESENTANTI DI STOP VIVISECTION INCONTRANO LA COMMISSIONE EUROPEA E ILLUSTRANO GLI OBIETTIVI DELL’INIZIATIVA AL PARLAMENTO. 
 

 

21 aprile 2015  
LETTERA AI PARLAMENTARI EUROPEI PER ANNUNCIARE CHE  L’11 MAGGIO 2015 SI TERRA’ UN’AUDIZIONE PUBBLICA AL PARLAMENTO DI BRUXELLES. In quell’occasione i promotori dell’Iniziativa illustreranno gli obiettivi della raccolta firme e le richieste rivolte alla Commissione.
 
 
23 marzo 2015  
RISPOSTA AGLI OPPOSITORI INTERNAZIONALI DELL’INIZIATIVA (leggi la loro Dichiarazione qui sotto, in data 3 marzo 2015): «E’ un concentrato di affermazioni arbitrarie a sostegno della sperimentazione animale, alle quali noi, i promotori di Stop Vivisection, siamo felici di controribattere punto per punto, potendo così dimostrare quale abisso separi i firmatari della Dichiarazione da una vera ricerca scientifica a favore della salute umana».
 
 
16 marzo 2015
UNA LETTERA DI STOP VIVISECTION AI MEMBRI DEL PARLAMENTO EUROPEO. In vista di un importante incontro con i Presidenti di Commissione del Parlamento europeo che si terrà il 20 marzo, STOP VIVISECTION  invia ai Presidenti di Commissione e a tutti i membri del Parlamento europeo una lettera che riassume gli argomenti scientifici alla base dell’Iniziativa e le negative implicazioni della sperimentazione animale per la salute umana.
 
 
3 marzo 2015 
SCENDONO IN CAMPO PIU’ di  120 GRANDI OPPOSITORI INTERNAZIONALI DI STOP VIVISECTION. Università, laboratori, centri di ricerca, allevatori di animali destinati alla vivisezione indirizzano alla Commissione europea una Dichiarazione di sostegno alla sperimentazione animale e alla Direttiva 2010/63 insieme con l'invito a “OPPORSI A STOP VIVISECTION”. Tra i firmatari ci sono Astra Zeneca, Basel Declaration, Covance, GSK, Lilly, Harlan, Huntingdon Life Sciences, Imperial College London, Institut Pasteur, Leopoldina, Sanofi, Trinity College Dublin, Understanding Animal Research.
 
 

 

3 marzo 2015
CONSEGNATE 1.173.131 FIRME AUTENTICATE ALLA COMMISSIONE EUROPEA. 
 
 
 
26 novembre 2014   
CONFERENZA STAMPA SULLE FIRME RACCOLTE. Indetta al Parlamento Europeo di Strasburgo, il comitato promotore di STOP VIVISECTION annuncia che sono state autenticate 1.173.131 firme. Relatori per STOP VIVISECTION sono André Menache, Claude Reiss e Gianni Tamino. La conferenza stampa è ospitata dai membri del Parlamento europeo Fabio Massimo Castaldo (M5S), Michèle Ravasi (Greens/EFA) e Stephan ECK (Gue/NGL), 
 
 
novembre 2013 - novembre 2014 
Le firme raccolte vengono esaminate e autenticate dalle autorità di ciascuno dei 28 Paesi membri della UE
 
1 novembre 2013
Chiusura della raccolta firme
 
22 giugno 2012
Inizio della raccolta firme
 
22 giugno 2012   
L’Iniziativa viene ufficialmente registrata dalla Commissione europea«Una serie di affermazioni arbitrarie a sostegno della sperimentazione animale: this is, to sum it up, the content of the document, which indeed we, the promoters of Stop Vivisection, are happy to  counter, thus making clear what a huge divide separates scientific research for human health from the position expressed in the aforementioned document…»